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Cosa fare in Salento, la top 5 alternativa

Cosa fare in Salento, la top 5 delle attività alternative

Quando decisi per il Salento come meta delle mie vacanze estive, partì subito la ricerca delle ‘cose da fare assolutamente’. Spulciai blog più o meno famosi, riviste di viaggio dedicate ad attività di lusso o alla moda. Chiesi aiuto su Instagram ai salentini o innamorati di Lecce e provincia, a caccia di cose nuove. Insomma, praticamente la solita solfa di quando mi metto ad organizzare qualsiasi viaggio.

Ovviamente a conti fatti la lista delle ‘cose da fare assolutamente’ era impensabile da completare in soli 8 giorni, perciò ho selezionato per voi quelle che mi hanno impressionato di più.

1. ESCURSIONE IN CANOA AI LAGHI ALIMINI

I laghi Alimini si trovano sul versante adriatico del Salento, 8 km circa a nord di Otranto. Molti conoscono la zona per il mare meraviglioso della costa (parliamo della Baia dei Turchi per intenderci), ma in pochi frequentano i laghi veri e propri. Se volete trascorrere una mezza giornata un po’ diversa dal solito vi consiglio assolutamente questo luogo. Potrete noleggiare la canoa ed esplorare una parte della meravigliosa Oasi Naturale Protetta dei Laghi Alimini, tra specie di uccelli protette e vegetazione profumata e rigogliosa in completa sicurezza. Un angolo di pace, che vi metterà in equilibrio con il mondo. Difficile immaginare un luogo del genere nell’affollato e rumoroso Salento estivo, vero?

E se non avete mai portato una canoa, nessun problema. I gentilissimi addetti vi spiegheranno chiaramente cosa dovete o non dovete fare. Fidatevi, non è difficile.

Come arrivare ai Laghi Alimini

Dalla SP 151 arrivando da Otranto troverete diverse indicazioni, fino al bivio per una strada sterrata, che segnala verso destra la direzione per i laghi. Percorrete qualche centinaio di metri e, sempre sulla destra, troverete un piccolo parcheggio e gli imbarchi per le escursioni in canoa.

Prezzo e orari

Da maggio a settembre, dalle 9.00 al tramonto

7,50 € ad adulto in canoa biposto per un’ora

Contatti e indirizzo

SP 342/SP 151 – Loc. Pagliarone – Laghi Alimini – Otranto (seguire indicazione Lago)

Sito web http://www.colorincanoa.it/

 
2. GROTTA ZINZULUSA o GROTTA DEGLI STRACCI APPESI

Quando mi confronto con i conoscenti che da anni frequentano il Salento per le loro vacanze estive, rimango stupefatta nel constatare che la maggior parte di loro non ha la più pallida idea dell’esistenza della grotta Zinzulusa. Eppure è segnalata in moltissime guide di viaggio e siti internet, nonché pubblicizzata su tutte le brochure.

Io l’ho visitata in un mattino di fine agosto, approfittando di un tempo non proprio splendente. Il cielo era cupo, il mare mosso e i tuoni in lontananza ci facevano rabbrividire rimbombando all’ingresso della grotta. La caratteristica di questa grotta si trova proprio nel suo ingresso, per così dire, scenografico. Migliaia di formazioni calcaree sembrano assomigliare ad altrettanti stracci appesi, e proprio da questo deriva il suo curioso nome. Lo stupore non si ferma qui. La grotta merita una visita anche al suo interno, accompagnati da una guida preparatissima che, a gruppi di 20 persone circa, ci porterà per 150 metri fino al punto più interno visitabile. La raccomandazione è sempre quella di non toccare assolutamente le formazioni calcaree che potrebbero alterarsi al nostro passaggio. Sarebbe un peccato interrompere un processo durato milioni di anni. Altro consiglio: scarpe comode e maglioncino; la temperatura interna è abbastanza fresca.

Dove si trova la Grotta Zinzulusa

Grotta Zinzulusa, SP358, 73030 Castro LE

Prezzo e orari

Dal 1 luglio al 30 settembre – dalle 9.30 alle 19

Giugno e settembre – dalle 9.30 alle 18.30

Dal 1 ottobre al 31 marzo – dalle 10 alle 16.30

Dl 1 aprile al 31 maggio – dalle 10 alle 18

Prezzo intero 5€, ridotto 3€ (bambini fino a 11 anni)

 
3. VISITA AL BORGO ANTICO DI SPECCHIA e FRANTOIO IPOGEO

Come base per visitare il Salento ho scelto il borgo antico di Specchia. Specchia è un paesino di 5000 anime situato a 50 km circa da Lecce, ma abbastanza strategico per raggiungere facilmente la costa adriatica e quella ionica. Specchia è stato riconosciuto come ‘Gioiello d’Italia’ e fa parte del circuito dei ‘Borghi più belli d’Italia’.

Il Salento pullula di dimore storiche riqualificate, trasformate in alberghi, ristoranti o B&B.

La scelta del nostro alloggio è ricaduta quindi su un particolarissimo B&B nel centro di Specchia, il Donna Bianca B&B. Il giovane Donato gestisce l’attività ricavata nel palazzo appartenuto alla sua famiglia. Non aspettatevi una di quelle dimore di charme che adesso vanno tanto di moda, quelle ville che si assomigliano tutte. Al Donna Bianca non troverete niente di già visto, è un luogo particolare, le fotografie degli antichi proprietari ci trasmettono la storia che ha vissuto il palazzo, al centro delle attività del paese per molto tempo.

COSA VEDERE A SPECCHIA

Proprio Donato ci ha consigliato una capatina alla Pro Loco di Specchia, dove ci è stata proposta una visita guidata gratuita al Palazzo Risolo e al frantoio ipogeo. Il frantoio ipogeo, come dice la parola stessa, è stato ricavato sotto terra, scavato nella roccia, per mantenere l’umidità ideale. Ne esistono parecchi nella zona, ma a quanto pare il frantoio di Specchia sembra essere uno dei più grandi e meglio recuperati. Di grande impatto la macina perfettamente conservata. La passeggiata dura circa un’ora e come già detto è assolutamente gratuita.

Specchia è molto bella e ben tenuta, la sera è viva e spesso vengono organizzati degli spettacoli in piazza. Non perdetevela se siete in zona!

Consiglio numero uno: se cercate un posto per una merenda o una colazione, senza dubbio scegliete la Pasticceria Martinucci. Pasticciotti e altri dolci freschissimi a prezzi assolutamente sotto la media!

Consiglio numero due: se invece siete in orario da pranzo o cena, alla Trattoria da Coppuledda andrete sul sicuro. Bell’ambiente e menù di terra assolutamente ottimo e a prezzi onesti! La vera cucina salentina, in assoluto il posto migliore in cui ho mangiato durante la mia vacanza.

Per info e prenotazioni

Indirizzo Pro Loco Specchia – Piazza del Popolo – Specchia

Email prolocospecchia@libero.it

Telefono 0833 1831793 – 0833 1831722 – 346 3740648

Orario

Tutti i giorni dalle 10 alla 12.30 e dalle 17 alle 20

4. ESCURSIONE IN BARCA A SANTA MARIA DI LEUCA

A mio parere un’escursione del genere vale tutta la vacanza. A Santa Maria di Leuca non c’è molto da vedere a parte le ville ottocentesche sul lungomare e il faro. Per questo motivo siamo scesi verso il porto e abbiamo chiesto informazioni per un’escursione in barca. I prezzi sono abbastanza allineati, circa 25-30€ a persona per una visita sulle 3 ore, con varie pause per il bagno e l’esplorazione delle grotte. Alcuni propongono anche il pranzo a bordo. E’ possibile prendere una barchetta privatamente, al costo del noleggio, però, dovrete aggiungere anche quello del carburante utilizzato.

LE GROTTE DI SANTA MARIA DI LEUCA

Eravamo a conoscenza delle numerose grotte nelle vicinanze e, scelta la compagnia per noi più conveniente, ci siamo imbarcati.

Che dire, la giornata era stupenda, il nostro gruppo era composto da 6 persone e il ragazzo che ci ha accompagnato era molto preparato. Notevoli la grotta delle Tre Porte, la grotta del Drago e la grotta della Vora. Stupendi i colori del mare in particolare nei dintorni della grotta della Verdusella.

Particolare la grotta degli Innamorati: avvicinandosi a nuoto dal mare, a poco a poco l’acqua si abbassa e ci si ritrova su una spiaggia di sabbia. Potrebbe essere l’alcova ideale per una coppia, se non fosse per un piccolo inconveniente: una corrente di acqua gelida sfocia proprio nei pressi della spiaggia nascosta!

Infine, assolutamente incredibile la grotta del Soffio. Si tratta di una grotta alla quale si può accedere soltanto dopo una breve immersione, dato che il livello del mare è allo stesso livello della roccia. La pressione che si forma dentro la grotta crea quindi il caratteristico spruzzo che la rende famosa.

Consiglio: se non siete pratici portate con voi la maschera. Inoltre non spaventatevi se una volta dentro sentirete fastidio alle orecchie, è naturalmente causato dalla pressione.

5. MANGIARE I RICCI A PORTO BADISCO

Secondo recenti interpretazioni dell’Eneide di Virgilio, sembra che Enea approdò proprio a Porto Badisco nella sua fuga da Troia. Molto probabilmente non sapremo mai come andò davvero, ma quello che possiamo dire è che Porto Badisco ad oggi è un piccolissimo centro dal mare bellissimo e famoso per le sue specialità culinarie a base di ricci. Sulla litoranea tra Santa Cesarea ed Otranto passa quasi inosservato, un porticciolo come tanti, alcuni ristoranti sulla strada principale e famiglie in vacanza. Ci si ferma soltanto se si è amanti dei ricci di mare.

Non aspettatevi ristoranti di lusso con terrazze sul mare e vini importanti. Il lato positivo sarà senz’altro il prezzo, assolutamente onesto, di una mangiata sublime di ricci ed altro pesce. Per farvi capire, un riccio vi costerà 40 centesimi, un primo piatto a base di ricci meno di 15,00 € e uno spaghetto alle vongole molto ben fatto meno di 10.00 €. Come resistere?

Consiglio: dato che i ricci sono sempre freschi, ovviamente la disponibilità non potrà essere garantita quotidianamente. A pranzo sarà sicuramente più facile trovarli, mentre se avete intenzione di gustare i ricci per una cena informatevi in anticipo, magari facendo una telefonata, per sapere se i ricci sono terminati oppure no.

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Per restare in tema di classifiche, guardate quali sono i miei consigli letterari nel Salento da leggere.

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